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La Nuova Venezia pubblica un’intervista di Alberto Vitucci con la sottosegretaria del Ministero per i Beni culturali, ambientali e il Turismo, Ilaria Borletti Buitoni. In essa la segretaria si dice fortemente preoccupata per il futuro della nostra citta. “Amo Venezia”, ha detto. “Vederla in questo stato mi addolora davvero”. Borletti accenna a misure come la creazione di itinerari alternativi e poi “istituire un sistema di incentivi e disincentivi per fermare l’assalto”, oltre all’importanza di ottenere dei dati affidabili sulla consistenza e la natura dei flussi di persone. Si tratta di affermazioni ancora generiche, che forse potranno essere messe a punto in occasione dell’imminente visita a Venezia della sottosegretaria per l’inaugurazione della mostra di Berengo Gardin nel negozio ex Olivetti sotto le Procuratie vecchie (in quell’occasione Borletti incontrerà anche una delegazione di Italia Nostra). Intanto, riferendosi a recenti dichiarazioni del sindaco Brugnaro, che aveva criticato i “soloni dal doppio cognome”, la sottosegretaria ha aggiunto: “Fa piacere che il Comune sia passato dagl’insulti alla mia persona alla decisione d’intervenire” (Cliccare sull’immagine qui sotto per ingrandire il testo).

Borletti intervista turismo

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