Pubblichiamo testo della lettera inviata il 20 ottobre 2020 dalla Presidente nazionale Italia Nostra, Ebe…
(Immagine da veneziaunica.it: lo stadio Penzo di Venezia con accanto la darsena del Diporto Velico). Non solo a Roma la costruzione di uno stadio richiede molta attenzione. Un problema analogo sta per crearsi a Venezia, dove il presidente della locale squadra di calcio mira da tempo a costruirne uno nuovo non più nella Venezia insulare dove si trova ancora il glorioso ma oggi insufficiente stadio Pierluigi Penzo, bensì nell’area di Tessera accanto all’aeroporto. Per finanziare l’acquisto del terreno e la costruzione dello stadio il presidente chiede di poter costruire nei terreni adiacenti anche un grande centro commerciale. Ci aveva provato uno dei presidenti passati, Maurizio Zamparini proprietario dei supermercati Metro, ma il sindaco Cacciari si era opposto. Di parere diverso sembra Luigi Brugnaro, forse anche perché il progetto include la costruzione di un nuovo palazzetto dello Sport dove potrebbe giocare la sua Reyer. Sono in gioco 32 ettari di terreno oggi agricolo, che verrebbero sottratti al verde lagunare già molto scarso. Il presidente della Venezia calcio, l’avvocato miliardario americano Joe Tacopina, già incoraggiato dai successi sportivi della squadra da lui rinnovata e affidata all’ex campione Pippo Inzaghi come allenatore, ritiene che un accordo sia imminente e sta lavorando, secondo quanto scrive Enrico Tantucci sulla Nuova Venezia, “sotto traccia” con il sindaco Brugnaro a questo fine. Il nuovo impianto, ha dichiarato, “sarà fantastico, con una copertura realizzata in vetro di Murano.”