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(Immagine da svsn.it). Estremamente gravi le denunce emerse ieri 15 febbraio durante l’assemblea cittadina sul destino della Laguna, assemblea indetta dalla Società Veneziana di Scienze Naturali assieme alla sezione di Venezia di Italia Nostra. Occasione delle denunce è stata la presentazione delle Osservazioni al Piano morfologico per la Laguna, un Piano che, esposto lo scorso 15 dicembre in un incontro pubblico all’Arsenale, dovrebbe configurare l’assetto della Laguna di Venezia per i prossimi anni o forse decenni. Ma per tutti gli esperti intervenuti si tratta di un Piano gravemente carente. Vi saranno occasioni nel futuro vicino per illustrare in dettaglio i molti aspetti che in esso sono discutibili. Intanto i presenti sono rimasti incantati dalla descrizione che della flora e fauna lagunare (messe a rischio dal Piano) hanno fatto l’entomologo Giovanni Timossi (presidente della Società di Scienze naturali) e l’ornitologo Alessandro Sartori. Gravissime le preoccupazioni espresse dal dottor Lorenzo Bonometto, grande esperto di Laguna, dalla presidente della nostra sezione e storica della Laguna Lidia Fersuoch e dall’urbanista Stefano Boato, il cui intervento è stato ripreso nell’articolo della Nuova Venezia che riportiamo qui sotto. Dalla riunione è emersa una fortissima convinzione che lo stato della Laguna è troppo poco conosciuto in città ed è stata presa la decisione di realizzare nei prossimi mesi un’intensa campagna volta a diffondere la coscienza del valore del patrimonio lagunare e dei pericoli ai quali si trova esposto.

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