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(Immagine: Luigi Brugnaro all’apertura del primo consiglio comunale). Dall’intervento programmatico del sindaco Brugnaro, come riportato dai media, estraiamo per ora solo un passaggio, relativo alla partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e alle decisioni dell’amministrazione. Da questo passaggio sembra che il nuovo sindaco sia totalmente avverso a ogni forma di partecipazione da parte di cittadini e comitati, come se si trattasse di una indebita o comunque inopportuna intrusione: “Questi signori si candidino e vincano le elezioni” avrebbe detto riferendosi in particolare ai comitati contrari alle grandi navi. I comitati, a suo giudizio, userebbero “Venezia come un palcoscenico per raccontare frottole” (citiamo dal Gazzettino). Riteniamo queste dichiarazioni estremamente preoccupanti per tutta la cittadinanza, che tanto spesso si affida ai comitati di volontari per partecipare alla vita pubblica e controbilanciare le forti influenze e pressioni di lobby organizzate. Particolarmente problematiche diventano tali parole in un momento in cui in tutta Europa si discute di metodi di partecipazione (e lo stesso Comune di Venezia ha recentemente rivisto il suo regolamento in tal senso), e all’orizzonte veneziano si profilano scelte complesse come l’uso dell’Arsenale, la rivitalizzazione di Marghera e la gestione dei flussi turistici.
Leggi un sunto del discorso del Sindaco sulla Nuova Venezia online.

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