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(Immagine dalla Nuova Venezia: la “muraglia di marginamento” che dovrebbe isolare la laguna dai fanghi tossici della zona industriale). A proposito dell’inserimento della Laguna di Venezia tra i sette luoghi più gravemente malati d’Europa (la nomina ufficiale avverrà proprio domani 16 marzo all’Ateneo Veneto, in una conferenza stampa aperta al pubblico), una forte e preoccupante conferma giunge oggi dalla senatrice Pd Laura Puppato, che riassume le conclusioni cui sta giungendo una commissione parlamentare d’inchiesta sulle bonifiche della zona industriale di Marghera. Secondo la commissione negli ultimi vent’anni “invece che mettere in sicurezza e bonificare abbiamo creato ulteriori danni”. E tutto ciò malgrado una spesa già assai consistente: “La muraglia di messa in sicurezza è costata già quasi un miliardo di euro ed è già un colabrodo: non trattiene i contaminanti che continuano ad avvelenare la laguna e il suo ecosistema”. La senatrice annuncia che a maggio o giugno i membri della commissione verranno a Venezia per illustrare alla popolazione i risultati delle indagini e “i possibili rimedi”.
Riproduciamo qui sotto l’articolo della Nuova Venezia che riporta le parole della senatrice e un altro articolo dello stesso giornale, opera di Gianni Favarato, che riferisce come la Commissione parlamentare abbia denunciato la presenza a Marghera di “una situazione drammatica dal punto di vista ambientale e paragonabile a quella dell’Ilva di Taranto per la sua vastità e gravità“. Cliccare qui per l’intervento del senatore Felice Casson (9 minuti),  membro della commissione parlamentare, il quale autorevolmente denuncia la gravissima situazione e i problemi di “attuale emergenza sanitaria concreta”, legati a una gestione “a volte criminale” dei rifiuti.

Laguna Puppato

Laguna muraglia Nuova 1

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