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(Immagine: stupenda è la città immersa nella nebbia, ma occorre limitare le emissioni inquinanti!).  Continua l’emergenza polveri sottili sulla nostra città. La percentuale di PM 10 nell’aria (che secondo le regole europee dovrebbe essere inferiore a 35 microgrammi per metro cubo) è spesso superiore al doppio del limite. Gli sforamenti sono stati 66 nella centralina di Sacca Fisola e 88 nella centralina di Marghera. Intanto, e paradossalmente, il sindaco sta facendo di tutto per facilitare l’accesso delle automobili nel centro di Mestre, riducendo le zone a traffico limitato e riducendo il costo dei parcheggi. Ricordiamo poi che nessuna centralina misura le polveri inquinanti nei canali della città, dove i motori diesel dei mezzi acquei hanno criteri anti-inquinamento praticamente inesistenti. E ricordiamo che nel 2013 le morti premature in Italia per inquinamento atmosferico sono state 82 mila, quasi tutte concentrate nella pianura padana.
Riportiamo qui sotto anche un allarmante articolo della Nuova Venezia sulla tradizione dei roghi per l’Epifania, tradizione affascinante e molto diffusa, ma alla quale forse occorrerà rinunciare a causa delle condizioni dell’aria.

Polveri sottili

Roghi epifania

 

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