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Inizia con malintesi e tensioni la prima giornata degl’ispettori dell’Unesco a Venezia. Il sindaco Brugnaro ha aperto l’incontro dichiarando sostanzialmente che se l’Unesco non offre finanziamenti alla città, allora “non serve” (citiamo dalla Nuova Venezia; secondo il Gazzettino l’espressione sarebbe stata “allora posso anche togliermi dalla lista”). Ma il compito dell’istituto dei Patrimoni dell’Umanità non è elargire finanziamenti. Chiarita la cosa, sono subito emerse importanti differenze tra il punto di vista del sindaco e quello degl’ispettori, sull’integrità della laguna, sull’eccesso di turismo, sulle grandi navi da crociera. Durante i prossimi giorni la commissione dell’Unesco sarà impegnata con molti appuntamenti quasi tutti organizzati dagli uffici del Comune e quasi tutti con personaggi che difenderanno lo stato attuale delle cose e i progetti futuri di ulteriore “sviluppo”. Un breve incontro con alcune associazioni cittadine avrà luogo oggi pomeriggio, 14 ottobre, alle 17 nella sede dell’UNESCO in Ruga Giuffa. Nel mare di visite volte a minimizzare i problemi sarà la sola occasione, a quanto ci risulta, per ascoltare la voce dei tanti veneziani che denunciano un progressivo degrado della città nel nome di un malinteso “sviluppo” economico. La riunione, a quanto ci risulta, sarà aperta a pubblico.

Trovate qui sotto sia l’articolo della Nuova Venezia sia quello del Gazzettino.

Unesco ispettori Nuova

 

Ispettori UNESCO Gazzettino

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