skip to Main Content

Dai giornali di oggi.

Decisione prevedibile, alla luce della disinformazione dell’UNESCO.

Non di sola disinformazione si tratta. Anche di un vero e proprio passo indietro, molto grave.

Con questa ultima decisione si rinnega la Draft Decision 40 COM 7B.52, con cui il World Heritage Committee nel luglio 2017 a Istanbul chiedeva al Governo italiano di estromettere le grandi navi dalla Laguna (pag. 71)

6. Also reiterates its request to the State Party to adopt, as a matter of urgency, a legal document introducing prohibition of the largest ships and tankers to enter the Lagoon and requests the State Party to put in place all necessary strategic, planning and management frameworks to this end;  

E oggi, a Cracovia? Si permette a Governo e Comune di Venezia di continuare a disquisire di grandi navi alla Marittima, scavando il Vittorio Emanuele, e grandissime navi a Marghera, tra chimica e veleni. Ancora e sempre in Laguna.

Era stata proprio questa Sezione a richiamare l’attenzione sul sito Venezia e la sua Laguna, con tre lettere accorate. E apparentemente ricevute con grande considerazione: i commissari UNESCO, in visita a Venezia nell’autunno 2015, avevano in effetti riportato l’allarme per le condizioni del sito, arrivando ad esprimere otto raccomandazioni cui lo Stato italiano doveva ottemperare.

Nessuna delle 8 raccomandazioni è stata attuata, né dal Governo né dal Comune di Venezia.

Prendere tempo, per non riconoscere subito il declino – materiale e culturale – in corso, è irresponsabile.
Italia Nostra pertanto, con grande delusione, condanna la posizione dell’Unesco di abbandonare Venezia, la sua Laguna e i suoi ultimi, residui abitanti.

Questo articolo ha un commento

  1. È banale dirlo, ma è una cosa VERGOGNOSA!
    Ma cos’è questo Unesco?
    Una grande bufala.
    Prendono in giro se stessi e naturalmente tutti i veneziani e tutti quelli che combattono per salvare questa città che è veramente un CAPITALE DI TUTTI

I commenti sono chiusi.

Back To Top